オフィーリア(ハムレット)

IFiglia di Polonio, ciambellano di Elsinora, capitale della Danimarca, e sorella di Laerte, giovane cavaliere, Ofelia è una giovane aristocratica non appartenente alla stirpe reale: la residenza alla corte di Elsinora le è permessa grazie alla carica ricoperta dal padre. Il ruolo che Ofelia ha nella tragedia è quello della vittima degli eventi: delusa da un amore per Amleto che crede non puro, veritiero e disinteressato (Amleto rinnegherà i sentimenti per lei per non coinvolgerla nelle meschine trame dello zio Claudio, usurpatore del trono di Danimarca) e divenuta folle per l’assassinio del padre a opera dello stesso Amleto, terminerà la sua esistenza affogando in un corso d’acqua, scatenando l’odio e la vendetta da parte del fratello Laerte, che tenterà di uccidere Amleto.
Nel 1579, una giovane di Stratford, Katherine Hamlett, annegò accidentalmente nel fiume Avon; conosciamo quest’evento grazie a un’inchiesta di cui restano tracce negli archivi della cittadina[1]. L’evento dovette scuotere la piccola comunità, tanto da suggerire che Shakespeare, allora quindicenne, abbia successivamente preso spunto da questa situazione per la morte di Ofelia che manca nelle fonti dell’Amleto