絵島と生島

Lo scandalo Ejima-Ikushima
Nel 1714 Ejima, una delle più importanti e note dame di compagnia della madre dello shōgun Tokugawa Ietsugu, fu colta in flagrante in intimità con l’attore di kabuki Ikushima Shingorō, mentre questa si era recata al teatro Yamamura durante un pellegrinaggio al Zōjō-ji.
Per questa relazione illecita, che infrangeva la rigida etichetta della corte della corte dello shogunato e minava il suo onore e quello della madre, lo shōgun ebbe una reazione severissima che coinvolse tutti coloro che in vario modo avrebbero favorito e coperto la tresca: fece demolire il teatro in cui si esibiva l’artista e procedette a comminare l’esilio a decine di persone, oltre ad i due amanti, considerate complici, come il pittore Kaigetsudō Ando.